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Google AD Grants: uno strumento di promozione per le realtà no profit

Avete mai  provato a impostare una campagna pay per click Google Ads, per far comparire il vostro annuncio nella rete di ricerca Google? Ora immaginate che, invece di dover pagare per le volte in cui il vostro annuncio è stato cliccato, Google paghi al posto vostro. Sembra fantascienza, invece è realtà.

Da alcuni anni, Google ha lanciato il programma Google for non profit che sostiene le realtà no profit in tutto il mondo con alcuni dei suoi prodotti, tra i quali Google Ad Grants – Ads for Nonprofits.

Google Ad Grants  consiste in un budget virtuale di 10.000$ al mese da spendere in pubblicità sulla rete di ricerca Google e che consente di:

  • rendersi visibili nella ricerca, raggiungendo persone che potrebbero essere interessate alle attività della vostra organizzazione;
  • promuovere le attività corporate e quelle sociali;
  • invitare a fare donazioni o a partecipare a campagne crowdfunding.Il finanziamento viene erogato all’infinito, se vengono rispettati tutti i criteri di gestione:
  • Gli annunci devono essere collegati al dominio di un solo sito web (lo stesso approvato nella richiesta iniziale); L’account Ads deve essere gestito attivamente (bisogna accedere almeno una volta al mese e apportare almeno una modifica all’account ogni 90 giorni);
  •  Gli annunci e le parole chiave devono corrispondere ai servizi e ai programmi dell’organizzazione;
  • La pubblicità strettamente commerciale è proibita (se promuovi prodotti o servizi, il 100% del ricavato deve essere utilizzato per sostenere il programma dell’organizzazione);
  • Gli annunci non possono indirizzare a pagine composte principalmente da link che rimandano ad altri siti;
  • Gli annunci non possono offrire prodotti finanziari (come prestiti o carte di credito) e non possono chiedere donazioni di auto, barche o altre proprietà;
  • Sul sito web non possono essere pubblicati annunci Google AdSense o link pubblicitari affiliati.

Esiste, inoltre, un’ulteriore possibilità di crescita: se per più di 3 mesi l’account ha raggiunto la soglia di 10.000$ si può richiedere GrantPro, che ha un budget di 40.000$ mensili.

Chi può accedere a Google Ad Grants?
Tutte le organizzazioni no profit in Italia e all’estero (elenco completo dei paesi in cui è disponibile Google Ad Grants) che sono classificate come:

  • Uffici italiani di organizzazioni non governative (ONG) registrate presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
  • Associazioni, fondazioni e società cooperative registrate come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate italiana regionale competente (DRE, Direzione Regionale delle Entrate);
  • Istituzioni religiose registrate presso l’Agenzia delle Entrate;
  • Altre organizzazioni operanti come non profit per scopi di pubblica utilità, che potrebbero includere le seguenti forme giuridiche:

– Associazioni
– Fondazioni
– Associazioni di promozione sociale
– Società cooperative
– Consorzi delle organizzazioni sopra indicate

Come richiedere Google Ad Grants?
Per partecipare al programma occorre, prima di tutto, presentare la richiesta d’iscrizioni a TechSoup Italia, il partner di Google per i no profit, presentando i seguenti documenti:

  • Copia dello Statuto;
  • Copia dell’Atto Costitutivo;
  • Copia dell’assegnazione del Codice Fiscale;
  • Documento di Autocertificazione come Organizzazione no profit compilato e firmato (modulo qui)
  • Documento di identità del Legale Rappresentante
  • Alcuni informazioni specifiche sull’organizzazione, come: tutti i dati di contatto, il buget annuo, il numero di computer dello staff, la descrizione della mission.

Una volta approvata la richiesta, si procede a creare l’account Ads ad hoc (senza i dati di fatturazione) e richiedere una verifica a Google.

Quanto costa l’iscrizione al programma Google for non profit?
L’iscrizione è completamente gratuita.

Quali attività e servizi si possono promuovere con Google Ad Grants?
Attraverso Google Ad Grants si possono promuovere varie attività, core e collaterali, incluse nelle seguenti macro categorie, in base alle attività della vostra organizzazione. Di seguito, alcuni esempi di campagne.

Per i musei e le gallerie d’arte:

    • promuovere le visite sia per gruppi organizzati, sia per singoli;
    • raggiungere il “non pubblico”: tutti coloro che potrebbero visitare il museo ma non lo fanno ancora;
    • dare visibilità e stimolare le iscrizioni  alle attività di formazione, occasionale e non;
    •  raggiungere il pubblico corporate, potenzialmente interessato agli location per eventi aziendali;
    •  far conoscere gli spazi, sia per affitto spazi, sia per iniziative speciali.

Per teatri e le compagnie teatrali o/e di danza:

  •  dare visibilità agli spettacoli in calendario o in tournée, in Italia e all’estero;
  • promuovere gli spettacoli in cartellone, rassegne, eventi, festival;
  • “reclutare” volontari o/e nuovi partecipanti per vari progetti o/e corsi;
  •  raggiungere il pubblico interessato ad un specifico argomento, un territorio, un contesto.

Inoltre, si possono impostare campagne per:

  • stimolare il pubblico a fare donazioni, 5×1000, ecc, partecipare alle campagne di fundraising e ai progetti di crowdfunding;
  •  raggiungere il pubblico interessato agli abbonamenti;
  •  dare visibilità a tutte le attività collaterali.

Google Ad Grants è uno strumento molto potente ed efficace e richiede una gestione professionale e accurata.
Profili, riconosciuto come Google Partner, è in grado di offrire un servizio al massimo degli standard qualitativi.

Scrivici per chiedere un consiglio sulla gestione del tuo Google Ad Grants o per valutare se richiedere il servizio.