Teatro Metastasio - profili

Teatro Metastasio

Il progetto

Nella primavera 2020 il Teatro Metastasio ha deciso di intraprendere un percorso formativo finalizzato a migliorare la propria comunicazione, soprattutto digital, rendendola più efficiente e innovativa. Il percorso formativo aveva come obiettivo, oltre a rendere più coerente e strategica la comunicazione, anche quello di apportare un miglioramento delle competenze di ciascun membro del team.

La strategia

Il corso di formazione, dati gli obiettivi prefissati, è stato strutturato in moduli allo scopo di affrontare le diverse tematiche in maniera approfondita, ma anche pratica attraverso esempi ed esercitazioni.

Tra i vari argomenti abbiamo posto l’attenzione su:

Il marketing: conoscere il pubblico, costruire i prodotti più efficaci, differenziare per pubblico individuale, organizzato, scuole, ecc…

  • L’offerta: la programmazione e la calendarizzazione, le piante dei teatri, il portafoglio prezzi e abbonamenti.
  • La comunicazione: il piano di comunicazione, il budget, le azioni tradizionali e digital
  • La comunicazione digital: l’importanza del sito web e dei social media, quali social sono più adatti per comunicare un teatro, quali le specificità di ciascuno.
  • L’analisi dei dati: vendite, incassi, previsioni, ma anche risultati di comunicazione, monitoraggio dei social.
  • Il digital advertising: Google, Facebook, Instagram come funziona la comunicazione a pagamento nel web.

Partendo dalla situazione in essere, sono state analizzate le strategie adottate mettendone in luce gli aspetti positivi e negativi. Successivamente sono stati discussi i possibili sviluppi partendo dalle nozioni teoriche precedentemente illustrate.  

Risultati raggiunti

Dopo la conclusione del corso, il team di comunicazione del Teatro Metastasio ha cominciato a ripensare alla propria comunicazione andando a correggere gli aspetti negativi e dando maggiore risalto ai punti di forza. La comunicazione strategica è stata ripensata, resa più efficace secondo gli obiettivi prefissati. 

(foto Ilaria Costanzo)